Non è facile, Gesù, prendere il largo dopo che si è faticato invano tutta una notte senza prendere nulla.
Non è facile fare quello che ci chiedi quando l’esperienza ci dice che tanto arrabattarsi è stato inutile.
Non è facile lasciarsi alle spalle
Frustrazioni e insuccessi,
stanchezze e fallimenti,
fidandosi solo dite, della tua parola.
Eppure tu ci chiedi proprio questo:
rinunciare alle nostre logiche,
e un poco anche alle nostre competenze,
ai nostri progetti e alle previsioni,
e di calare di nuovo le reti.
E ci assicuri una sorpresa che ci spiazza:
il raccolto abbondante, imprevisto,
la quantità enorme di pesci
che ci lascia a bocca aperta.
Solo allora possiamo accogliere il tuo invito,
lo stesso rivolto a Pietro:
diventare pescatori di uomini
che agiscono non in nome
dei saperi accumulati,
dei calcoli e delle probabilità,
ma si lasciano condurre dall’amore.
In fondo è proprio il tuo amore,
smisurato e imprevedibile,
che è capace di servirsi di noi
per strapparci al ma
e portarci ad una nuova vita
(Roberto Laurita)