venerdì 4 dicembre 2009

18 - APRIRE GLI OCCHI

04 Dicembre 2009

Parola di Dio

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione. (Mt 9,27-31)

Riflessione

Ci sono giorni in cui è più difficile riuscire a vedere uno spiraglio di luce. Sono i giorni delle delusioni; i giorni delle sconfitte o dei tradimenti. Non riusciamo a capirne il senso. Restiamo come bloccati, ripiegati sul nostro
dolore. E’ allora che, come credente, anche tu sei chiamato a levare il grido dei ciechi: «Figlio di Davide abbi pietà di noi!». Si tratta di rispondere alla domanda di Gesù: «Credete voi che io possa fare questo?». Quando non vediamo uscite, è solo lui che può aprire i nostri occhi, ricordandoci che «i santi non sono quelli che vedono Dio, ma quelli che credono in lui».

La preghiera

Signore Gesù, un giorno
tu hai guarito gli occhi
dei due ciechi che hanno
gridato a te lungo la strada.
Donami oggi uno sguardo
nuovo, che mi permetta
di riconoscere i segni della tua
presenza nella mia vita.

Da padre Piamarta

Dio è sempre presente per noi.