giovedì 17 dicembre 2009

37 - GIOVANNI E' IL SUO NOME

23 Dicembre 2009

Parola di Dio

Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro dicendo: «Che sarà mai questo bambino?» E davvero la mano del Signore era con lui. (Lc 1,62-66)

Riflessione

Il precursore di Gesù è anzitutto un dono di Dio, destinato a compiere la sua opera. Perciò gli impongono il nome Giovanni, come aveva indicato loro l’Angelo. Ognuno di noi fin dall’eternità è pensato da Dio per un preciso disegno della sua volontà. Siamo destinatari delle sue benedizioni. Non esistiamo per noi stessi, ma per annunciare le vie di Dio.

La preghiera

O Dio di misericordia,
grazie a te, la lingua
dell’incredulo si
è sciolta ed egli
ha potuto benedirti.
Rendi libero, oggi, il nostro
cuore, perché possa agire
come tu vuoi, qualunque sia
la missione che tu ci affidi.

Da padre Piamarta

Non manifestare il tuo cuore ad ogni uomo,
ma manifestalo all'uomo sapiente che teme Dio.
... Bisogna cercare una persona prudente
e illuminata.