08 Dicembre 2009
IMMACOLATA CONCEZIONE
Parola di Dio
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata
e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo. ...nulla è impossibile a Dio» ...Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola». (Lc 1,26-32)
Riflessione
Cercata da Dio, invitata a gioire, chiamata con un nome nuovo, messa in condizione di essere vicina a Dio, Maria, si apre allo Spirito Santo e concepisce il Figlio di Dio. E’ il «Sì» che la rende vicina a Dio. Ognuno di noi è creato da Dio, e messo nella condizione di esserGli vicino eformare così il popolo di coloro che dicono di sì a Dio. Egli realizza in noi la sua Parola, se diamo una risposta che dice umiltà, disponibilità, accoglienza profonda, volontà di servizio.
La preghiera
Affido a Te, o Madre, la mia vita.
Guidami nel cammino che
conduce all’incontro
con il Signore,
e fa’ che io possa
accogliere e comprendere
la Parola come hai
saputo fare tu.
Da padre Piamarta
Qual'è la vostra speranza? Volete sapere la mia?
Eccola è la Santa Vergine.