13 Dicembre 2009
Parola di Dio
Le folle interrogavano Giovanni: « Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».... Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro, se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». (Lc 3,10-17)
Riflessione
Che cosa dobbiamo fare, Signore per essere vera Chiesa, per trasformare le nostre assemblee stanche in famiglie gioiose ed entusiaste? Cosa dobbiamo fare per espriemere nel mondo di oggi la bellezza di averti incontrato? Giovanni, il battista, non ha dubbi ed è sicuro nella risposta: «Amate! L’amore sia la vostra prima attenzione».
La preghiera
Dio
è la mia salvezza
e la mia gloria;
il mio saldo rifugio,
la mia difesa
è in Dio.
Confida sempre
in lui, o popolo,
davanti a lui
effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.
Da padre Piamarta
Quando sto aiutando gli altri sto aiutando Dio,
perchè Gesù stesso lo ha detto: " Quello che avete
fatto agli altri lo avete fatto a me.