09 Dicembre 2009
Parola di Dio
In quel tempo Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». (Mt 11,28-30)
Riflessione
Nessuno è escluso dalla conoscenza del disegno di Dio rivelato in Gesù. Affaticati e oppressi, pur nella miseria spirituale, con la coscienza della nostra incapacità e piccolezza, con la povertà sostanziale che ci caratterizza come uomini, con l’umile e ‘disperata’ ricerca di qualcuno che riempia la nostra vita, possiamo gustare la gioia di essere figli nel Figlio.
La preghiera
Padre, nel tuo amato Figlio
tu hai promesso il riposo
a coloro che sono affaticati
e oppressi, purché
vengano a te.
Donaci di camminare
senza stancarci
verso di te, trovando
in Gesù sempre
nuova forza.
Da padre Piamarta
Gesù non cessa mai di andare in cerca ai peccatori:
li aspetta, li invita perchèla sua onnipotenza si dimostra
soprattutto nel perdono.